EDUCAZIONE PARENTALE

La Costituzione Italiana afferma che: "É dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio. Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti".

Arcadia crede che sia necessario lavorare per una scuola diversa, perché i genitori riprendano in mano l'educazione dei propri figli senza una totale delega. Infatti i genitori possono scegliere di continuare a delegare l'educazione completamente alla scuola di Stato o alle parificate, ma se desiderano che l'educazione data ai nostri figli sia in grado di crescerli in maniera più vicina alle singole attitudini e sviluppare il loro spirito critico, allora devono pensare ad un maggior coinvolgimento in piccole iniziative di istruzione familiare diffuse sul territorio oppure trovare un coinvolgimento attivo nella co-gestione di una scuola dove gli allievi siano più numerosi e si possano meglio affrontare i problemi di organizzazione e costi.

Le domande che ci siamo posti:

• É possibile non utilizzare un approccio didattico di livello lasciando tutto alla buona volontà degli insegnanti?
• Come è possibile diffondere la cultura parentale ad insegnanti e genitori?
• La creazione di tante realtà diffuse con una forte e convinta partecipazione dei genitori è l'unica alternativa per l'istruzione parentale? Una maggior concentrazione di studenti in scuole non permetterebbe di fare un primo passo per sostenere meglio la copertura degli stipendi degli insegnanti e dei costi organizzativi?

Nell'area soci descriviamo il nostro progetto a livello nazionale che possa permettere, per passi, di raggiungere lo scopo sopra descritto.

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